Lesioni fisiche

Consigli, definizioni e risposte a domande frequenti

  1. Spese mediche e di cura
  2. Danno biologico, lesioni di lieve entità (micropermanenti fino a 9%)
  3. Danno biologico, lesioni di non lieve entità (macroperm. da 9 a 100%)
  4. “Lo pagano ancora il colpo di frusta?” SI!
  5. “Sulla constatazione ho indicato lesioni NO”. Nessun problema!
  6. “Entro quanto tempo devo recarmi in pronto soccorso?” 48h
  7. “Posso andare dal medico di base anziché in Pronto Soccorso?” Si ma…
  8. “Posso continuare ad andare al lavoro e avviare la pratica di risarcimento per lesioni lievi?” Certamente!
  1. Spese mediche e di cura: hai diritto al rimborso delle spese mediche necessarie ad effettuare visite specialistiche di prolungamento prognosi, prescrizione terapie o accertamenti strumentali, fisioterapie, visite di controllo, visita chiusura infortunio e visita medico legale di parte. Il tutto anche presso strutture private. Ovviamente il numero di visite, accertamenti e trattamenti fisioterapici dev’essere relazionato al tipo e grado di lesione subita, pertanto è meglio affidarsi a centri di cura che collaborino con agenzie di infortunistica o studi legali, in modo da evitare “sorprese” al momento della presentazione del conto.  TORNA ALL’INDICE                                                                                                                         
  2. Danno biologico, lesioni di lieve entità (micropermanenti fino a 9%). Nel caso di sinistri con lesioni lievi ovvero con residua Invalidità Permanente che non superi i 9 punti percentuali (ad esempio il classico “colpo di frusta”), per la quantificazione del danno si adottano le tabelle ministeriali con i valori aggiornati dal D.M. 22 luglio 2019 pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 189 del 13 agosto 2019. Tali tabelle introdotte nel 2001 hanno ridotto gli importi dei risarcimenti sino ad allora riconosciuti in base alle tabelle dei Tribunali, generalmente a livello nazionale del Tribunale di Milano. Nel caso di lesioni lievi è applicabile, se ricorrono gli altri criteri di applicabilità, la procedura di risarcimento diretto.    TORNA ALL’INDICE                                                               
  3. Danno biologico, lesioni di non lieve entità (macropermanenti dal 9% al 100%). Per le lesioni gravi, ovvero sopra i 9 punti percentuali di Invalidità Permanente, si adottano le Tabelle di riferimento del Tribunale di zona o in generale quelle del Tribunale di Milano. Nel caso di lesioni gravi inoltre non è mai applicabile la procedura di risarcimento diretto.    TORNA ALL’INDICE                                                               
  4. Lo pagano ancora il colpo di frusta? SI! Negli ultimi anni le Compagnie di assicurazione hanno tentato di “risparmiare” sui costi dei risarcimenti derivanti dalla distorsione del rachide cervicale approfittando del fatto che in tale tipologia di lesione prevale l’aspetto soggettivo del danneggiato rispetto all’oggettività che può invece emergere dagli accertamenti strumentali per altre lesioni, si pensi ad esempio all’esame Rx di un osso fratturato dove la lesione è oggettiva. Fortunatamente la successiva giurisprudenza di merito e di diritto ha stabilito che non è indispensabile l’accertamento strumentale per dare la prova della lesione, ma è sufficiente l’accertamento visivo-medico legale. (Cass. III Civ. n. 18773/16, e la più recente ordinanza n. 9865 del 26/05/2020 )    TORNA ALL’INDICE                                                                                                                             
  5. “Sulla constatazione amichevole ho indicato lesioni NO”. Nessun problema, è naturale che i sintomi di una distorsione del rachide cervicale possano comparire o peggiorare nelle ore successive all’urto subito. Convenzionalmente hai tempo fino a 48 ore per recarti in Pronto Soccorso o dal medico di base per certificare le lesioni. Meglio recarsi in Pronto Soccorso per evitare questioni sulla “data certa” e perché comunque il medico di base ti indirizzerebbe ad effettuare visita specialistica ortopedica ed esami strumentali, tipo Rx/Tac/Ecografia, che potresti fare direttamente in Pronto Soccorso. In ogni caso se ti rivolgi al medico di base dovrai avere l’accortezza di notificare il certificato alla Compagnia entro le 48 ore dal sinistro.  TORNA ALL’INDICE                                                                                               
  6. Entro quanto tempo devo recarmi in pronto soccorso? Convenzionalmente entro 48 ore dal sinistro.    TORNA ALL’INDICE                                            
  7. Posso andare dal medico di base anziché in Pronto Soccorso? Meglio recarsi in Pronto Soccorso per evitare questioni sulla “data certa” e perché comunque il medico di base ti indirizzerebbe ad effettuare visita specialistica ortopedica ed esami strumentali, tipo Rx/Tac/Ecografia, che potresti fare direttamente in Pronto Soccorso. In ogni caso se ti rivolgi al medico di base dovrai avere l’accortezza di notificare il certificato alla Compagnia entro le 48 ore dal sinistro.    TORNA ALL’INDICE                                                                                               
  8. Posso avviare la pratica di risarcimento per lesioni lievi e continuare ad andare al lavoro? Certamente! I giorni di prognosi utili al conseguimento del risarcimento sono giorni di “riposo generico” ad uso assicurativo, su certificati in carta semplice, e non sono direttamente connessi alla inabilità lavorativa. Inoltre i giorni di riposo generico non sono intesi al 100% di inabilità, ma solitamente partono dal 75% per scendere poi al 50 e infine al 25%. Potrai quindi continuare a lavorare e contemporaneamente effettuare le terapie necessarie fino a completa guarigione. TORNA ALL’INDICE
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